CONSIGLIO COMUNALE STRAORDINARIO 07/03/2017
Lo scorso 7 marzo 2017 si è tenuta l’assemblea straordinaria del Consiglio Capitolino dedicata al tema della Riqualificazione delle Periferie. Il fatto già di per sé rappresenta un grande risultato, che è stato possibile raggiungere grazie alle molteplici iniziative ed azioni messe in atto dal Coordinamento delle Associazioni e Consorzi di Autorecupero nei confronti dell’attuale Amministrazione Comunale, in particolare a seguito sia dellagrande Assemblea del 24 novembre 2016 e, ancor più, della manifestazione di sit-in in Piazza Madonna di Loreto del 2 febbraio scorso. Non solo siamo riusciti a far convocare questa seduta speciale di Consiglio, con il supporto di tutti i gruppi consiliari di opposizione, ma siamo potuti anche intervenire, in qualità di relatori ufficiali, per illustrare le nostre istanze ed avanzare le nostre richieste per un piano di azioni teso a far procedere le attività amministrative sia per la manovra dei Toponimi e delle Zone “O”, che delle opere a scomputo. Hanno parlato, in rappresentanza di tutti i Consorzi e dei cittadini consorziati, in ordine: Giuseppe Amatilli (NPXM), Fabrizio Pasquetti (ARC) e Luciano Bucheri (CPR). E’ seguito un dibattito con interventi di diversi Consiglieri (Davide Bordoni di FI, Giulio Pelonzi del PD, Andrea Di Priamo di FdI, Svetlana Celli della Lista Civica per Giachetti, la Consigliera di M5S e Presidente della Commissione Urbanistica Donatella Iorio e la Presidente del VII Municipio Monica Lozzi). Al termine della seduta, che ha occupato il Consiglio per più di tre ore, e a cui hanno assistito oltre 100 consorziati, grazie ad un notevole lavoro svoltosi tra tutti i Gruppi, è stato approvato all’unanimità un ordine del giorno che invita la Giunta, gli Assessori e le Commissioni competenti, a rilanciare il ruolo dei Consorzi quali strumenti importanti per conferire qualità alla Periferia Romana. C’è da dire che le mozioni presentate dal PD e da FdI, poi confluite nel testo unitario concordato con la Maggioranza, rappresentavano meglio lo spirito dei Consorzi di Autorecupero; però, il testo unitario rappresenta comunque un significativo punto di incontro che offre la speranza di un effettivo rilancio delle attività consortili, da tempo sostanzialmente ferme. Il Consiglio ha infine proceduto a votare all’unanimità le proposte di adozione di due Toponimi, già vagliate dalla Commissione Urbanistica.