Assemblea Generale LE CERQUETTE GRANDI 27/03/2023
Il giorno 27 Marzo 2023 si è svolta l’Assemblea Generale delle Cerquette Grandi, un importante evento aperto a tutti gli interessati del territorio, dove è stata presentata la Prima fase del Progetto Urbanistico di Riqualificazione Urbana dei 4 Nuclei del Consorzio “Le Cerquette Grandi”.
Il Nuovo Progetto è stato affidato al Gruppo Amatilli nel Giugno 2022: il gruppo di progettisti, coordinati dall’Arch. Giuseppe Amatilli, dopo una prima elaborazione e studio dell’Area d’interesse, ne ha curato la Presentazione, presentandola agli Associati presenti e ai Rappresentanti delle Istituzioni.
Questo lavoro è frutto di una attività, prodotta in questi ultimi 10 mesi, in cui oltre che la elaborazione urbanistica sono stati eseguiti gli incontri con i Rappresentanti del Comune, per stabilire le linee guida del progetto e gli incontri con i cittadini residenti e proprietari di aree libere ( circa 40 incontri , circa 250 cittadini) per renderli partecipi del programma di Riqualificazione e della Pianificazione: a tutti sono state consegnate le Schede personali dove si evidenzia quanto il Piano prevede per le loro singole proprietà, sviluppando interesse e partecipazione.
La Presentazione del Piano di Recupero Urbanistico ha fatto osservare il territorio da altri punti di vista, rispetto a come si è abituati a percepirlo.
Sono state illustrate, in primis le Analisi del Territorio, riguardo il Contesto Urbano esistente su Base Aereo foto e le Analisi rispetto ai Vincoli Ambientali e di Tutela del Territorio, prescritti da strumenti urbanistici sovraordinati.
L’analisi del Contesto Urbano è stata fondamentale per evidenziare l’attuale Tessuto Urbano del Costruito e rapportarlo con l’individuazione dei Nuclei individuati dal P.R.G. L’espansione edilizia esistente si è sviluppata sulla attuale viabilità principale (Via della Storta, Via Cherasco e Via Rivoli) e sulle parti alte del territorio collinare che si sviluppa lungo i fossi e canali di raccolta delle acque che confluiscono in Rio Galeria, questa conformazione evidenzia la particolarità ed il valore ambientale del territorio.
Il Perimetro interessato, esteso per quanto occorre a reperire gli spazi per i servizi e per ricucire le parti edificate, evidenzia la necessità di eseguire una pianificazione unitaria per realizzare un UNICO QUARTIERE, data anche l’importanza del sistema Ambientale unico e la infrastruttura principale della viabilità che unisce e raccorda i 4 Nuclei.
L’Analisi rispetto ai Vincoli Ambientali e di Tutela del Territorio è stata la parte più interessante e apprezzata dai Rappresentanti delle Istituzioni, poiché ha anticipato il lavoro molto impegnativo ed attento da parte dei tecnici addetti alla approvazione dei Piani Urbanistici; così facendo il Nuovo Progetto Urbanistico vuole agevolare l’individuazione dei problemi del territorio e poterne trovare giuste e facili soluzioni da proporre al Comune per facilitare l’approvazione del Piano stesso e la seguente rapida realizzazione delle Opere di Urbanizzazione, infrastrutture e servizi, a vantaggio di tutti i residenti.
Sovrapponendo al precedente Piano Urbanistico presentato nel 2012 alle tavole del Vincoli Ambientali del P.T.P.R. e P.R.G. è stato subito comprensibile a tutti quali fossero le aree compromesse e quelle sulle quali poter intervenire: questi elaborati evidenziano i vincoli ambientali oggi vigenti e sovraordinati, approvati nel 2019, con i quali è stato possibile già confrontarsi con i tecnici del Comune e con gli Associati, rilevando e analizzando le problematiche date dalle interferenze con i vincoli sopraggiunti, soprattutto del P.T.P.R..
Nello specifico, la Tavola “A” del P.T.P.R. “Paesaggi di Tutela” ha fatto emergere le interferenze con i paesaggi da tutelare riscontrate soprattutto nelle zone di perimetro, determinando così le zone dove si può operare; la Tavola “B” del P.T.P.R. “Vincoli Prescrittivi” evidenzia i vincoli rappresentati dai Fossi, le fasce di interesse archeologiche e soprattutto dalle Aree Boscate che entrano all’interno del perimetro, aree su cui da norma non è consentita la edificazione; mentre la Rete Ecologica del P.R.G. (Primaria e Secondaria), vincolo comunale che protegge i valori ambientali del territorio che meritano la conservazione, evidenzia che oltre le zone periferiche sono da tutelare anche alcune zone che entrano nella parte edificata.
Il Lavoro di Analisi ha permesso di stabilire le Linee Guida Principali, che disciplinano il Nuovo Progetto Urbanistico: la necessità di Rispettare il P.T.P.R. e il P.R.G., tutelando i valori ambientali del territorio, così da avere la possibilità di tempi certi e più rapidi per l’approvazione del Nuovo Piano Urbanistico; il proposito di reperire le aree per le strutture pubbliche, con procedure semplici ed efficaci, ricorrere ad interventi diretti e fare Comparti Attuabili, riducendone i perimetri, e soprattutto con proprietari compatibili; l’obbiettivo di prevedere uno Sviluppo Sostenibile di città/quartiere, prevedendo una giusta distribuzione della organizzazione sociale, individuando luoghi di aggregazione come “Centralità” o Piazze di Quartiere, dove prevedere anche Attività non Residenziale, tutto finalizzato al Progresso ed Espansione Urbana.
Un importante dato da tener presente al momento della progettazione del Piano ad oggi è l’Aumento dell’Indice di edificazione che è passato da 0,40/0,20 mc/mq a 0,50/0,30 mc/mq, fondamentale per reperire maggiori risorse economiche necessarie a realizzare le Opere di Urbanizzazione: questo argomento è stato trattato con tutti i proprietari dei lotti interessati, così che potessero essere aggiornati sul loro potenziale volume edificabile grazie alle Schede consegnate loro.
Il Progetto si è costruito individuando l’Area interessata sulla base della Viabilità Principale e sul Sistema Ambientale, dimensionando il Piano Urbanistico, su una estensione del territorio di circa 130 ha, di cui il 60% sono lotti occupati e il 40% sono lotti liberi all’interno di queste aree oltre la edificazione privata sono da ricavare le aree per i servizi: si deve tenere presente che la Cessione di queste aree avviene secondo regole stabilite dal P.R.G. (dove più è grande la superficie del lotto e maggiore è la percentuale di area in cessione), e si dovranno reperire soprattutto facendo ricorso ai Comparti edificatori dove si opera con la Ricomposizione fondiaria.
La Viabilità Principale si raccorda con la Viabilità locale, realizzando una Viabilità secondaria con nuovi parcheggi, circa mq 160.000, allo scopo di facilitare lo scorrimento veicolare della Viabilità Primaria e collegare il Nuovo Quartiere ai quartieri limitrofi.
Sono state individuate delle Centralità all’interno del Piano stesso, nelle aree dove c’è più “Spazio”, per allocare Servizi e Attività Comuni in punti baricentrici rispetto alla superficie urbana interessata: una importante Centralità sorgerà dove ora c’è il Campo Sportivo, conosciuto come “Campetto delle Cerquette”, luogo identificativo del territorio, dove si prevede di ricavare il Verde Sportivo, la Piazza di Quartiere e un area per realizzare la Chiesa; due Centralità sono state insediate su Via della Storta, dove verranno disposti Servizi e Attività non Residenziali di uso pubblico attorno a Piazze Urbane, servite da parcheggi e Viabilità secondaria, dove si prevede il completamento del tessuto urbano di tipo Estensivo conforme con l’attuale; l’ultima Centralità, importante per il suo Valore Ambientale, scaturirà dalle aree boscate, interne al Piano, che insieme al sistema dei Laghetti darà vita al Polmone Verde del Quartiere.
Dalla individuazione delle centralità è stato automatico localizzare i Servizi e le Attività, previsti circa mq. 35.000, per quanto l’Analisi delle aree libere ha permesso di distribuire su tutto il territorio ben n.7 Scuole, 3 Asili Nidi, 2 Scuole Materne e 2 Scuole Elementari; mentre il Verde (Attrezzato, Parchi e Aree Gioco), in funzione del Valore Ambientale, è stato posizionato in zone perimetrali, trasformandolo in “Porte di Accesso” al Sistema Ambientale esistente, da poter valorizzare con Percorsi Ciclopedonali e Podistici.
Il Progetto è accompagnato dal Programma delle Opere di Urbanizzazione e un Quadro Economico, fondamentale per avere una programmazione e garanzia della realizzazione delle Opere Pubbliche a servizio dei Cittadini: si ricorda che la Riqualificazione dovrà avvenire soprattutto con le risorse economiche derivanti dagli Oneri Concessori del completamento del tessuto edilizio, Risorse che dovranno coprire almeno le spese del Completamento delle Opere di Urbanizzazione Primaria (Strade / Parcheggi / Fogne, ecc.) e se possibile parte delle Urbanizzazioni Secondarie.
Si evidenzia la situazione delle Opere di Urbanizzazione esistenti, risultano realizzate solo circa il 31% di quelle Primarie, mentre quelle Secondarie sono inesistenti; si calcola che le risorse economiche, derivanti dalla realizzazione del Piano Urbanistico, sono sufficienti a completare le Opere di Urbanizzazione Primaria e parte di quelle di Urbanizzazione Secondaria, indicando nello specifico il programma di attuazione delle stesse.
A questo punto è chiaro il Modo con cui si deve progettare la Riqualificazione Urbana, soprattutto mantenendo la Trasparenza e la Condivisione con i Residenti, veri proponenti e responsabili del Piano stesso, un modo operandi che ha trovato il favore dell’Amministrazione che si è esposta a contribuire all’approvazione del Piano, attendendo la Presentazione agli uffici preposti.
Ad oggi, questa è la Prima Fase del progetto, del Nuovo Piano di Recupero Urbanistico presentata durante l’Assemblea Generale: in questo momento gli Associati, che saranno riascoltati tutti, sono chiamati a fare la loro parte (adesione e finanziamento per il progetto), così da poter redigere il Piano Urbanistico Definitivo “CONDIVISO E PARTECIPATO” e presentarlo alla Amministrazione Comunale per la successiva Approvazione.
La Riqualificazione Urbana oltre che un DIRITTO È UNA GRANDE OPPORTUNITÀ per la Zona e per i Residenti; si realizzerà un aumento esponenziale del lavoro e dello sviluppo sociale nel territorio, sia durante la fase di riqualificazione, con la realizzazione delle Opere Pubbliche e delle Opere Private; sia quando la riqualificazione sarà completata, con la nascita delle Attività Commerciali e Terziarie.
La costruzione di un Quartiere attrezzato a misura d’uomo, adeguato alle attuali esigenze residenziali, con Servizi a portata di mano, usufruibili nell’arco di 15 minuti, incrementerà la dignità sociale di chi vi abita e accrescerà lo sviluppo della economia locale, aumentando i posti di lavoro nella attività Commerciale e Terziaria a servizio degli stessi abitanti, fino ad arrivare ad un possibile interesse extraurbano.
Per cui, cogliere queste occasioni e concretizzare lo sviluppo di questo Nuovo Quartiere è lo scopo sostanziale del Piano di Recupero Urbanistico.